Passaggi
Il lavoro di Raffaele Fiorella, basato sull’utilizzo di tecniche differenti come il video o la scultura, è finalizzato alla creazione di particolari “mondi paralleli” nei qualil’artista riversa una sistematica ricerca socio-psicologica elaborata per via tecnologica e digitale, rappresentando i sogni, le speranze e le utopie personali e diquanti lo circondano. È questo un particolare processo di ibridazione tra dato reale e finzione che si evidenzia nelle sue opere tramite la proiezione di un universo asetticoma allo stesso tempo ironico, che si configura nella riproduzione del proprio io e, contemporaneamente, nella ridefinizione di un’identità collettiva, che Fiorellarintraccia nel contesto con cui si confronta quotidianamente. In questa ottica si inserisce appieno il progetto site specific sviluppato durante laresidenza a Conversano il quale, diviso in più fasi di lavorazione, risulta fortemente caratterizzato sotto l’aspetto formale e sotto quello sociale; la videoinstallazionePassaggi, studiata appositamente per un angolo del chiostro dell’ex Monastero di San Benedetto, è una sorta di immensa finestra attraverso cui vengono messi in luce iprincipali aspetti relazionali e le dinamiche collettive del centro abitato, in un racconto muto in cui scorrono le immagini del quotidiano e di quella “poetica routineche contraddistingue ogni luogo”. (Nicola Zito)
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